Storia
Nella nostra storia c’è scritta anche la tua
Quella delle Banche di Credito Cooperativo è una storia lunga più di un secolo: dalla Rivoluzione Industriale di fine ‘800 agli stravolgimenti politici e sociali del ventesimo secolo, fino alle nuove sfide del millennio appena iniziato.
1883-1895
Il seme della cooperazione
La Rivoluzione Industriale mette in crisi l’economia agricola: per aiutare i contadini ad accedere al credito, Leone Wollemborg promuove la nascita della prima Cassa Rurale italiana a Loreggia, in provincia di Padova. Nasce una nuova forma di credito sul modello Raiffeisen, sviluppato in Germania, fondato sul localismo e su motivazioni etiche di ispirazione cristiana.
primi del '900
I primi germogli
Il modello cooperativo cresce e si rafforza in tutte il territorio con la nascita di nuove Casse Rurali, che si dimostrano solide e capaci di resistere anche alla prima guerra mondiale.
1922-1945
Tentativi di sradicamento
Il fascismo cerca di sradicare il movimento cooperativo per assumere il controllo. La grande depressione del '29 e la seconda guerra mondiale lo indeboliscono ulteriormente.
1950-1970
La crescita post-ricostruzione
La rinascita cooperativa attraversa la voglia di riscatto del dopoguerra fino all’entusiasmo del boom economico degli anni ’60.
1958
La fondazione della BCC di Conversano
Viene fondata la Banca di Credito Cooperativo di Conversano come Cassa Rurale ed Artigiana nel 1958 a Conversano da 64 soci, in prevalenza agricoltori, artigiani, piccoli imprenditori e qualche professionista.
1970-2012
Sviluppo e consolidamento
Nascono le principali società di sistema a sostegno del credito cooperativo. Le Casse Rurali cambiano denominazione in Banche di Credito Cooperativo. Il Credito Cooperativo si conferma un modello solido e affidabile anche di fronte alla crisi globale dei mercati.
Oggi e domani
Le prossime sfide
L’obiettivo della riforma del Credito Cooperativo è ottenere un sistema più coeso ed efficiente, pur nell’autonomia delle singole banche. Il Nuovo Gruppo Bancario Cooperativo nasce dall’impegno di Cassa Centrale Banca e di molte Casse Rurali e Banche di Credito Cooperativo di tutta Italia. La volontà è continuare a valorizzare il territorio attraverso un’offerta attenta alle persone, secondo logiche di mutualità, condivisione e autonomia.